martedì 18 maggio 2010

Raccolta sangue ed emoderivati

Le unità mobili di raccolta di sangue costituiscono “struttura” in cui vengono erogate prestazioni sanitarie quindi, come i centri di raccolta temporanea, per poter entrare in esercizio, devono ottenere l'autorizzazione al funzionamento e l'accreditamento istituzionale. La regione Puglia con il Regolamento Regionale n. 6 del 15 Aprile 2009 ha definito i requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi minimi per il loro funzionamento stabilendo altresì:

• che I centri di raccolta temporanea, attivi alla data di entrata in vigore del regolamento, fossero provvisoriamente autorizzati e accreditati alla prosecuzione dell’attività fino al 31 dicembre 2009 (art. 7).
• che le unità mobili di raccolta dovessero adeguarsi ai requisiti indicati in calce al decreto entro il 31 dicembre 2009, al fine di ottenere l’autorizzazione al funzionamento e l’accreditamento istituzionale (art. 6).

A termine ampiamente scaduto la Legge regionale 25 febbraio 2010, n. 4, all’art. 12 ha spostato il termine ultimo per la cessazione del provvisorio accreditamento al 31 dicembre 2010 sanando in qualche maniera la posizione del centri di raccolta temporanea ma nulla prescrivendo per le unità mobili che quindi, ad oggi, devono trovarsi nella condizione di strutture accreditate o viceversa non poter funzionare.